Archivio
La collezione Cavallini-Sgarbi
Giovedì 8 Febbraio – ore 15.15
LaCollezioneCavallini-Sgarbi
negli appartamenti ducali del Castello Estense di Ferrara
Appuntamento e partenza nella Corte d’Onore del Castello Estense alle ore 15.15.
Visita guidata a cura di Alessandro Gulinati
Durata della visita guidata circa due ore. Non occorre la prenotazione!
Ingresso a Castello e Mostra della Collezione Cavallini-Sgarbi euro 8 (bambini minori anni 6 gratis)
Visita guidata adulti euro 7 – Studenti e soci Pro Loco euro 5, ragazzi minori anni 14 gratis. 14 anni.
Alessandro Gulinati tel. 340-6494998 – email: ale.gulinati@gmail.com
Ferrara, com’era
Un percorso affascinante che si sviluppa nell’arco temporale tra il 1900 e il 1945, toccando tutto il centro storico di Ferrara e non solo.
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21 dicembre 2017
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Sala Estense – Piazza Municipale, 14 – Ferrara
- Programma:
Video-proiezione organizzata dall’Associazione no profit EVART, a cura di Raffaele Lucci e ideata dallo stesso curatore e autore, sfogliando il libro di Alberto Cavallaroni Ferrara nelle cartoline illustrate (1859-1945). All’iniziativa interverrà il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Massimo Maisto, mentre il filmato sarà introdotto da Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, che dialogherà con Raffaele Lucci. Parteciperà anche Alberto Cavallaroni, noto collezionista ferrarese.L’iniziativa, ricca di immagini particolarmente suggestive, vuole essere un omaggio alla nostra bellissima città, un ricordo puntuale e per nulla malinconico di come si è sviluppata: la voce fuori campo, congiuntamente alla musica di sottofondo (di Astor Piazzolla e Salvatore Gebbia), accompagneranno il pubblico alla scoperta dei palazzi e delle strade di Ferrara, con uno sguardo al paesaggio architettonico, alla viabilità e alla moda degli inizi del ‘900, ponendo l’attenzione su ciò che è cambiato nel tempo.
- Orari: ore 21.00
- Ingresso: gratuito
Storie ferraresi
Situazioni d’arte – Artisti ferraresi tra Ottocento e Novecento
Una mostra d’arte gratuita per mettere a disposizione di cittadini e visitatori opere del patrimonio pubblico e privato che raccontano la storia artistica e culturale del nostro territorio.
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Fino al 17 dicembre 2017
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Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, Via Cairoli 13 – Ferrara
- Programma:
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
1) Condizioni e luoghi della vita quotidiana tra Ottocento e Novecento (A. Ferraguti e A. Pisa)2) Le visioni inquiete del mito tra Ottocento e Novecento (G. B. Crema)3) Il Novecento tra modernità e modelli dell’antico (A. Funi)4) Il colore dell’esistenza nella parabola novecentesca (R. Melli)5) Trasformazioni del paesaggio tra città e campagna (F. de Pisis, G. B. Crema A. Funi, R. Melli) - Orari: Giovedì e venerdì, ore 15-19; sabato, domenica e festivi, ore 10-19.
- Ingresso: gratuito.
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Conferenze e Convegni martedì 28 novembre 2017 ore 16
presso Biblioteca Ariostea
- Omaggio a Nereo Alfieri
Conferenza dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
Nella ricorrenza del XX anniversario della scomparsa del prof. Nereo Alfieri, professore emerito dell’Università di Bologna, insigne topografo e archeologo, che tanto ha operato a Ferrara nel trentennio 1950-1980 del secolo scorso, portando alla ribalta internazionale i risultati degli scavi nella necropoli e nella città etrusca di Spina, la “Rivista di Topografia Antica” ha voluto dedicare all’illustre Maestro il XXV volume, che verrà presentato a Ferrara in questa occasione.
Ne parleranno: Stella Patitucci, dell’Università di Cassino, che rievocherà l’attività scientifica del Maestro e illustrerà il contributo specifico alla conoscenza di Spina e dell’antico Delta Padano; Pier Luigi Dall’Aglio, dell’Università di Bologna, che tratterà delle altre ricerche archeologiche e topografiche sia in Italia che all’estero; Giovanni Uggeri, dell’Università di Roma “La Sapienza”, che presenterà la “Rivista di Topografia Antica” e passerà in rassegna gli altri contributi topografici.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
Situazioni d’Arte
Inaugura sabato 18 novembre alle ore 17,00 a palazzo Crema, Situazioni d’Arte, la mostra promossa da Assicoop Modena&Ferrara, Agente Generale di UnipolSai Assicurazioni, con la collaborazione di Legacoop Estense, il patrocinio del Comune di Ferrara e la partecipazione delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.
Dal 18 novembre al 17 dicembre a Palazzo Crema saranno esposte 25 opere di artisti ferraresi tra Ottocento e Novecento, provenienti dalla raccolta privata Assicoop e dalla collezione delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMC) di Ferrara. Un patrimonio solitamente non fruibile, che verrà eccezionalmente proposto ai visitatori in quest’occasione. Il Prof. Luciano Rivi di Assicoop e la Dr.ssa Lorenza Roversi collaboratrice di GAMC ne sono i curatori.
L’evento, che si inserisce all’interno di un più articolato programma espositivo promosso per il triennio 2017-2019 da Assicoop, conferma l’attenzione che da sempre quest’ultima riserva allo sviluppo culturale e artistico del territorio, mediante un collezionismo orientato a conservare e valorizzare un patrimonio comune. “Le opere acquistate nel tempo sono dipinti di pittori ferraresi e modenesi: una collezione che vogliamo condividere con i cittadini, per raccontare e diffondere la storia artistica e culturale del nostro territorio” – afferma Milo Pacchioni, presidente di Assicoop.
Il percorso espositivo si sviluppa in cinque nuclei tematici, ognuno incentrato sulla figura di uno o più artisti ferraresi. In apertura verranno messi in evidenza aspetti salienti della condizione culturale di Ferrara nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, attraverso opere di Ferraguti e Pisa. La seconda tappa ruota attorno alla figura di Crema, “l’adoratore del colore” come lo definisce de Pisis, che nei primi decenni del Novecento si dedica a un’originale interpretazione del divisionismo per elaborare una cifra stilistica personalissima che applica a soggetti di carattere sociale, ma anche a temi mitologici e letterari. La mostra prosegue con le sezioni dedicate al “ritorno all’ordine” di Achille Funi e alla “sensibilità coloristica” di Roberto Melli, dove il visitatore avrà modo di venire a contatto con linguaggi pienamente calati nel clima post-avanguardista nazionale ed internazionale. Il percorso si conclude con una serie di paesaggi e vedute che ripercorrono gli stili dei protagonisti della rassegna: dalle luminose vedute dei monumenti ferraresi di Pisa alla proiezione poetica di de Pisis e alla lucida descrizione orografica di Noëlqui, passando per l’esaltazione aviatoria di Crema e le vedute della condizione urbana di Melli.
La mostra, ad ingresso gratuito, è ospitata a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema e sarà aperta al pubblico dal 18 novembre al 17 dicembre nelle giornate di giovedì e venerdì, ore 15-19; sabato, domenica e festivi, ore 10-19. Sarà disponibile il catalogo della mostra, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione ADO onlus di Ferrara.
L’incontro è ad ingresso libero e gratuito.
L’Arte per l’Arte
Da venerdì 24 novembre, il disegno Nudo acefalo seduto di Filippo de Pisis arricchirà il percorso espositivo L’arte per l’arte: per celebrare questa novità nell’allestimento, una serie di iniziative animeranno le sale del Castello durante il fine settimana!
Sabato 25 novembre, ore 16.30
Domenica 26, ore 11.30 e ore 16.00
Filippo de Pisis e la figura umana: un diario per immagini tra pensieri e frammenti di vita
Visita guidata alla mostra L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis e lettura di brani scelti da La città dalle cento meraviglie di Filippo de Pisis e Mio sodalizio con de Pisis di Giovanni Comisso.
Sabato 25 novembre, ore 16.30
Domenica 26, ore 16.00
Speciale bambini
Modelli, colori e pennelli: esploriamo la “bottega” del pittore!
Visita guidata alla mostra L’arte per l’arte dedicata ai bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni: un percorso interattivo alla scoperta dell’atelier dell’artista.
Sabato 25 novembre, ore 18.30
Sala dei Comuni
Musica astrale. Festival In Corde
Concerto a ingresso gratuito a cura dell’associazione Freon Musica e del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, con musiche di Stockhausen, Purcell, Morricone e Ambrosius.
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World Press Photo 2017
La mostra del World Press Photo 2017, dopo il Palazzo delle Esposizioni di Roma si sposterà a Ferrara, presso il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, dal 29 settembre al 29 ottobre 2017.
Dove
Quando
Dal 29 settembre al 29 ottobre 2017
Orari
Giorni di chiusura
- Lunedì
Url dell’evento
Tariffe
Intero: euro 4,00; ridotto: euro 3,00 (dai 6 ai 16 anni compresi, over 65, myfe card, ARCI ferrara).
Gruppi (minimo 15 persone): euro 3,00 (1 accompagnatore gratuito ogni 15 paganti).
Scuole: euro 5,00 (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe). Gratuito membri ICOM.
Gratuito
- Fino a 6 anni
- Persone diversamente abili con accompagnatore
- Guide turistiche
- Giornalisti
- Militari
Contatti

Giovanni Cervi
Bondeno metà anni 30: il nuovissimo negozio di Giovanni Cervi, file di fiammanti biciclette in orizzontale e in verticale … e per i più spericolati sulla sinistra un modernissimo distributore di carburante.



Marco DondiAllego per completezza l’indirizzo esatto, Viale XX Settembre 6 (oggi viale della Repubblica) più i due civici adiacenti … era il secondo edificio del viale.
Marco Dondi su FB
Alfabeta
Alfabeta. Dalle origini alla collezione della Galleria Civica di Modena
Incontro con Gino Di Maggio e Flaminio Gualdoni
Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita, sale superiori
Corso Canalgrande, 103 – Modena
ingresso gratuito
Sabato 6 maggio alle ore 18.00, nell’ambito della mostra Alfabeta 1979-1988. Prove d’artista nella collezione della Galleria Civica di Modena, si terrà l’incontro con Gino Di Maggio e Flaminio Gualdoni per un approfondimento sulle origini della storica rivista di informazione culturale “Alfabeta”, sul clima e i propositi che portarono alla nascita del mensile, arrivando fino all’acquisizione delle prove d’artista all’interno della collezione della Galleria Civica.
Un’occasione importante che vede come protagonisti Gino Di Maggio, cofondatore, membro del comitato di redazione ed editore di Alfabeta e Flaminio Gualdoni, direttore dell’istituto modenese dal 1988 al 1994, che diede avvio alla Raccolta del Disegno Contemporaneo nell’88 e che si adoperò per l’acquisizione delle Prove d’artista.
Gino Di Maggio è collezionista, promotore e organizzatore di importanti mostre ed eventi di arte contemporanea. Avvicinandosi all’arte contemporanea giapponese negli anni Sessanta grazie all’amicizia con Allan Kaprow, diventa il principale promotore del movimento Fluxus in Italia. Editore di periodici d’arte e numerose riviste, tra cui “Alfabeta” e “Bullshit”, fonda a Milano nel 1989 la Fondazione Mudima (www.mudima.net) la prima Fondazione italiana costituita per l’arte contemporanea, con lo scopo di realizzare un programma articolato dedicato alle esperienze internazionali nel settore dell’arte visiva, della musica e della letteratura.
Flaminio Gualdoni insegna storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dal 1980. Dal 1988 al 1994 è stato direttore della Galleria Civica di Modena; successivamente dei Musei Civici di Varese e della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. È curatore di numerose mostre pubbliche di arte contemporanea e ha collaborato con diverse testate tra cui “Il Corriere della Sera”, in particolare con rubriche d’arte su “Il Giornale dell’arte”, “La Domenica del Corriere”, “Italia Oggi”, “Gente”, Rai Radio2, Rai Radio3. Dirige “FMR” tra il 2005 e il 2009, nel cui ambito fonda “La rivista bianca FMR”.
Fondatore del gruppo [epidemiC], nel 2011 realizza con Luca Lampo L’atlante dell’arte italiana (www.atlantedellarteitaliana.it). Scrive sul blog personale flaminiogualdoni.com.
La mostra
L’esposizione Alfabeta 1979-1988. Prove d’artista nella collezione della Galleria Civica di Modena (fino al 7 maggio, nelle sale superiori della Galleria Civica di Modena), realizzata anche grazie alla collaborazione di Fondazione Mudima (Milano) è dedicata alle 66 Prove d’artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale “Alfabeta” tra il 1983 e il 1988.
Il nucleo di opere su carta (composto da disegni, collage, grafiche e fotografie), tra i primi ad entrare a far parte della collezione della Galleria Civica di Modena sul finire degli anni Ottanta, in seguito alla chiusura del mensile, si presenta come un prezioso e raro spaccato di quello che è stato un fenomeno culturale importante, mosso dallo spirito della neoavanguardia.
I 66 lavori acquisiti dalla Galleria Civica nel 1989, grazie al sostegno del CME Consorzio Modenese Edili ora CME Consorzio Imprenditori Edili Soc. Coop. (www.cmeconsorzio.it), fanno parte della Raccolta del disegno avviata nel 1988 da Flaminio Gualdoni, allora direttore dell’Istituto. Un patrimonio che, tra acquisizioni e comodati, conta oggi oltre 4000 fogli di autori contemporanei a testimonianza della cultura disegnativa italiana del XX secolo.
In mostra opere di: Rina Aprile, Enrico Baj, Paolo Baratella, Gianfranco Baruchello, Alighiero Boetti, Anna Valeria Borsari, Eugenio Carmi, Giovanni Carta, Tommaso Cascella, Loriana Castano, Pietro Coletta, Giovanni D’Agostino, Dadamaino, Sergio Dangelo, Piero Del Giudice, Lucio Del Pezzo, Beppe Devalle, Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Pablo Echaurren, Omar Galliani, Piero Gilardi, Gian Paolo Guerini, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Alberto Magnaghi, Luigi Malerba, Enzo Mari, Giuliano Mauri, Fausto Melotti, Alessandro Mendini, Aldo Mondino, Claudio Olivieri, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Goffredo Parise, Claudio Parmiggiani, Luca Patella, Concetto Pozzati, Carlo Ramous, Liberio Reggiani, Marco Nereo Rotelli, Toti Scialoja, Loreno Sguanci, Giuseppe Spagnulo, Aldo Spoldi, Emilio Tadini, Grazia Varisco, William Xerra.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Fondazione Mudima, con testi di Mario Bertoni, Flaminio Gualdoni e Francesca Mora oltre alla riproduzione delle opere esposte in mostra.
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Pasqua al MART
APERTURE FESTIVE
domenica 16 aprile
lunedì 17 aprile
Mart e Casa Depero | 10-18
Galleria Civica Trento | 10-13/14-18
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MART ROVERETO
Rovereto (TN)
Numero verde 800 397760
info@mart.trento.it